Servizi per il lavoro

LINEE GUIDA PER L’ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO

Conoscere e capire le esigenze del mercato del lavoro, individuare la strada migliore per accedervi, definire una strategia per la ricerca attiva del lavoro, incrociare la domanda e offerta di lavoro (MATCHING), sono punti e linee fondamentali da delineare per tutti coloro che sono nella fase di ricerca di una nuova occupazione e sono solo alcuni dei momenti chiave del processo finalizzato ad individuare il migliore sbocco lavorativo possibile coerente con le aspettative dell’utente.
Ecco le più semplici:
Il bilancio delle competenze rappresenta una linea guida molto utile per evidenziare i punti di forza di ciascun profilo personale, rivelandosi quindi uno strumento che permette all’utente di acquisire maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità e anche di poter decidere in base a quanto elaborato come investire nel proprio percorso per il proprio futuro professionale.
Nella stesura del bilancio competenze è fondamentale:
  • individuare capacità e competenze (anche quelle non certificate);
  • riconoscere capacità e competenze che il soggetto non è cosciente di avere

Attraverso il racconto della storia di vita professionale e personale, l’operatore coglie in base alla vostra descrizione tutto quello che conoscete e sapete fare, vengono evidenziati i punti di forza e le aree di miglioramento di ciascuna persona, nonché le potenzialità e le risorse da valorizzare.

Quali sono i nostri punti di forza? le COMPETENZE sono l’insieme delle doti professionali e personali

Le competenze di base sono l’insieme delle conoscenze e della loro capacità d’uso, indispensabili per l’inserimento al lavoro e alle professioni (ad es., conoscenza della lingua inglese e dell’informatica).
Le competenze tecnico-professionali sono costituite dalle conoscenze e dalle tecniche operative specifiche di una certa attività professionale (saperi e tecniche).

Le competenze trasversali sono competenze che consentono la traduzione di saperi e di capacità in comportamenti efficaci;
non sono connesse specificatamente ad una determinata attività o posizione lavorativa, ma entrano in gioco in tutti i diversi ruoli e mansioni.
Risultano fondamentali nel momento in cui si trasferiscono le competenze da un ambito professionale all’altro.

  • competenze relazionali
  • competenze di analisi del problema
  • problem solving
  • comunicatività
  • presa di responsabilità
  • gestione dei rapporti di gruppo e dei conflitti
  • gestione dello stress e della mole del lavoro
  • propensione al cambiamento
  • motivazioni personali

RICERCA ATTIVA  DEL LAVORO

Nella ricerca del lavoro si adottano strumenti  ricerche di annunci on line, distribuzione del proprio curriculum vitae, registrazione a portali di lavoro, etc.).
Questa tipo di attività può risultare utile perché permette con uno sforzo minimo di candidarsi a numerosi annunci di lavoro e raggiungere molteplici agenzie di intermediazione però con il rischio di rimanere passivi di attesa delle occasioni.
L’iscrizione a portali di lavoro implica un dispendio minimo di energie a fronte di un risultato numericamente significativo, consentendo in pochi minuti di raggiungere molteplici aziende ed è consigliabile procedere in questa modalità tenendo conto che da sola è insufficiente per ottenere un risultato significativo che arriva  attivando i seguenti aspetti:

  • definire l’obiettivo e le necessità per raggiungerlo
  • creare un crono-programma con le tempistiche con una pianificazione a breve e lungo termine
  • individuazione dell’area in cui si vuole interagire
  • predisposizioni di un curriculum vitae, una lettera di presentazione

Segnaliamo e consigliamo l’utilizzo del portale Clic Lavoro Veneto,  il portale dei Servizi sul Lavoro, Formazione e Istruzione della Regione del Veneto

IL CURRICULUM VITAE

Per il curriculum è fondamentale utilizzare il è modello europeo Europassè un nuovo modo di proporsi per un
lavoro e agevola la lettura dei contenuti da parte dei selezionatori.

scarica il modello dal sito ufficiale Europass

Di seguito troverete ecco alcuni consigli (consulta l’intera guida fornita dal sito Europass)

Concentratevi sull’essenziale :

  • i datori di lavoro impiegano generalmente meno di un minuto per valutare un CV ed effettuare una prima selezione dei candidati. Quindi se il primo impatto non funziona, avete perso la vostra occasione!
  • Se rispondete ad un’inserzione, assicuratevi di possedere tutti i requisiti richiesti al candidato. L’inserzione dovrebbe specificare: le modalità per candidarsi (CV, presentazione della domanda, procedura di candidatura on line), la lunghezza o il format del CV da presentare, l’eventualità di una lettera di presentazione, etc.
  • Siate sintetici: Il CV deve essere breve; in genere 2 pagine bastano per valorizzare il vostro profilo. Alle volte 3 pagine possono sembrare eccessive. Se siete laureati ad esempio, inserite le informazioni relative alla scuola secondaria superiore solo se pertinenti con la vostra candidatura.
  • La tua esperienza professionale è limitata? Allora inizia con la descrizione della tua formazione, cercando di dare risalto alle attività di tirocinio o volontariato che hai svolto nel corso degli studi.

Siate chiari e concisi :

  • Utilizzate frasi brevi. Evitate di usare delle fr asi stereotipate. Concentratevi sui principali elementi che caratterizzano la vostra formazione la vostra esperienza professionale.
  • Fornite elementi di contesto dettagliati e specifici esempi delle attività svolte. Laddove possibile, quantificate i risultati. • Aggiornate costantemente il CV, soprattutto se la vostra esperienza professionale va maturando e non esitate a adattare il CV eliminando informazioni pregresse non rilevanti per la candidatura.

Adeguate il vostro CV in funzione dell’impiego ricercato:

  • Concentratevi sulle informazioni essenziali che rispondono ai requisiti dell’inserzione ed enfatizzate le competenze pertinenti al tipo di impiego per il quale vi candidate.
  • Non occorre menzionare una vecchia esperienza professionale che non è coerente con la richiesta del datore di lavoro o con il tipo di impiego per il quale vi state candidando.
  • Fornite spiegazioni su eventuali interruzioni nel corso degli studi o nel corso della vostra carriera, cercando di sottolineare le competenze che potreste aver maturato durante di tale periodo.
  • Prima di spedire il CV rileggetelo con cura, al fine di verificare ulteriormente che sia adeguato alla candidatura richiesta.
  • Non mentite nel vostro CV; rischiate di screditarvi nel corso dell’eventuale colloquio.

Prestate attenzione alla redazione del vostro CV

  • Descrivete le vostre competenze ed abilità in modo logico e con chiarezza.
  • Descrivete per prime le informazioni più importanti.
  • Controllate l’ortografia e la punteggiatura.
  • Stampate il vostro CV su carta bianca (fatte salve le candidature elettroniche).
  • Non modificate l’impaginazione ed il font predefinito.

Controllate il vostro CV una volta compilato

  • Rimuovete gli eventuali errori di ortografia ed assicuratevi che la sua struttura grafica sia logica e ben definita.
  • Fate rileggere il CV da una terza persona una volta compilato, per rassicurarvi che il suo contenuto sia chiaro e facilmente comprensibile.
  • Non dimenticate di allegare una lettera di presentazione.

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI LAVORO

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