OCCUPABILITÀ DEI GIOVANI
È una delle maggiori emergenze del mercato del lavoro italiano ma anche di tutto quello Europeo, l’attenzione dell’UE per questo fenomeno è stata ampiamente segnalata dal programma Strategia Europa 2020.
L’obiettivo comune è quello di ottenere una maggiore occupazione, nello specifico nei settori giovanili e femminili, si sta concretizzando nell’avvio di alcune iniziative destinate a rilanciare il sistema produttivo, migliorando il sistema di raccordo tra istruzione, formazione e mercato del lavoro, puntando alla valorizzazione e alla qualità dei giovani di oggi e al loro potenziale, con particolare riferimento alle aree con maggiori difficoltà di inserimento dei giovani nel mercato del lavoro.
Per questi motivi è nata la strategia del programma Garanzia Giovani che in Italia prevede apposite attività per permettere ai giovani al di sotto dei 30 anni la possibilità di un primo inserimento lavorativo, di un eventuale proseguimento degli studi, oppure di creare dei percorsi di apprendistato o tirocinio.
Lo scopo primario di questo progetto è di evitare la disoccupazione di lunga durata, attraverso un sistema di politiche attive che prevedono corsi di formazione e accompagnamento al lavorativo, anche nelle forme atte a favorire l’autoimprenditorialità e l’autoimpiego.
Il Programma Garanzia Giovani si realizza mediante un’azione unitaria e condivisa tra lo Stato e le Regioni e si completa con il lavoro dei Centri per l’Impiego e degli Enti di formazione dislocati su tutto il territorio.
scopri tutte le attività promosse per il progetto Garanzia Giovani
DA NEET A YEET
Il fenomeno dei NEET – NOT in Education, Employment and Training, vede un numero sempre maggiore di persone non operative nel settore lavorativo e nemmeno attive nella prosecuzione del percorso di studi. Nonostante la congiuntura economica sfavorevole, l’impegno rimane quello di favorire i giovani nella ricerca di un impiego in modo da trasformarli da NEET IN YEET – YES in Education, Employment and Training
Le politiche attive per il lavoro per i giovani si possono dunque riassumere in 5 punti
- incentivazione all’occupazione à incidendo direttamente o indirettamente sul costo del lavoro;
- in interventi quali gli investimenti in istruzione e formazione, specialmente di tipo tecnico e professionale, con particolare riguardo a settori e filiere di produzione, che pongono al centro della loro azione l’incremento della qualità delle competenze dei giovani,
- valorizzazione del sistema di alternanza scuola-lavoro,
- il rilancio e la promozione del tirocinio e delle diverse tipologie del contratto di apprendistato
- promozione dell’autoimprenditorialità giovanile
INCENTIVO ALL’AUTOIMPRENDITORIALITÀ GIOVANILE
Nel portale della Regione Veneto alla pagina relativa al sostegno per l’imprenditoria giovanile potrete trovare le informazioni relative ai seguenti progetti:
- Contributi regionali (Fondo di rotazione per l’imprenditoria giovanile)
- Microcredito di impresa
- Sportelli Servizio Nuova Impresa
- Contributi per Start-up
- Agevolazioni statali per nuove imprese
- Agevolazioni per giovani imprenditori agricoli
Vi consigliamo di consultare anche la pagina del nostro sito relativa all’accompagnamento al lavoro in cui troverete le linee guida per stilare il vostro bilancio di competenze, il curriculum e i consigli su come affrontare un colloquio.