Accompagnamento al lavoro

LINEE GUIDA PER L’ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO

Conoscere e capire le esigenze del mercato del lavoro, individuare la strada migliore per accedervi, definire una strategia per la ricerca attiva del lavoro, incrociare la domanda e offerta di lavoro (MATCHING), sono punti e linee fondamentali da delineare per tutti coloro che sono nella fase di ricerca di una nuova occupazione e sono solo alcuni dei momenti chiave del processo finalizzato ad individuare il migliore sbocco lavorativo possibile coerente con le aspettative dell’utente.
Ecco le più semplici:
  • informarsi sull’azienda alla quale proporsi
  • preparare il curriculum e la lettera di presentazione
  • affrontare il colloquio di lavoro

RICERCA ATTIVA  DEL LAVORO

Nella ricerca del lavoro si adottano strumenti  ricerche di annunci on line, distribuzione del proprio curriculum vitae, registrazione a portali di lavoro, etc.).
Questa tipo di attività può risultare utile perché permette con uno sforzo minimo di candidarsi a numerosi annunci di lavoro e raggiungere molteplici agenzie di intermediazione però con il rischio di rimanere passivi di attesa delle occasioni.
L’iscrizione a portali di lavoro implica un dispendio minimo di energie a fronte di un risultato numericamente significativo, consentendo in pochi minuti di raggiungere molteplici aziende ed è consigliabile procedere in questa modalità tenendo conto che da sola è insufficiente per ottenere un risultato significativo che arriva  attivando i seguenti aspetti:

  • definire l’obiettivo e le necessità per raggiungerlo
  • creare un crono-programma con le tempistiche con una pianificazione a breve e lungo termine
  • individuazione dell’area in cui si vuole interagire
  • predisposizioni di un curriculum vitae, una lettera di presentazione

Segnaliamo e consigliamo l’utilizzo del portale ClicLavoroVeneto,  il portale dei Servizi sul Lavoro, Formazione e Istruzione della Regione del Veneto

IL CURRICULUM VITAE

Per il curriculum è fondamentale utilizzare il è modello europeo Europass: è un nuovo modo di proporsi per un lavoro e agevola la lettura dei contenuti da parte dei selezionatori.

Da oggi puoi creare il tuo curriculum in formato Europass in modalità semplice ed intuitiva

-> Scopri il sito https://europa.eu/europass/it

 

Concentratevi sull’essenziale:

  • i datori di lavoro impiegano generalmente meno di un minuto per valutare un CV ed effettuare una prima selezione dei candidati. Quindi se il primo impatto non funziona, avete perso la vostra occasione!
  • Se rispondete ad un’inserzione, assicuratevi di possedere tutti i requisiti richiesti al candidato. L’inserzione dovrebbe specificare: le modalità per candidarsi (CV, presentazione della domanda, procedura di candidatura on line), la lunghezza o il format del CV da presentare, l’eventualità di una lettera di presentazione, etc.
  • Siate sintetici: Il CV deve essere breve; in genere 2 pagine bastano per valorizzare il vostro profilo. Alle volte 3 pagine possono sembrare eccessive. Se siete laureati ad esempio, inserite le informazioni relative alla scuola secondaria superiore solo se pertinenti con la vostra candidatura.
  • La tua esperienza professionale è limitata? Allora inizia con la descrizione della tua formazione, cercando di dare risalto alle attività di tirocinio o volontariato che hai svolto nel corso degli studi.

Siate chiari e concisi:

  • Utilizzate frasi brevi. Evitate di usare delle frasi stereotipate. Concentratevi sui principali elementi che caratterizzano la vostra formazione la vostra esperienza professionale.
  • Fornite elementi di contesto dettagliati e specifici esempi delle attività svolte. Laddove possibile, quantificate i risultati. • Aggiornate costantemente il CV, soprattutto se la vostra esperienza professionale va maturando e non esitate a adattare il CV eliminando informazioni pregresse non rilevanti per la candidatura.

Adeguate il vostro CV in funzione dell’impiego ricercato:

  • Concentratevi sulle informazioni essenziali che rispondono ai requisiti dell’inserzione ed enfatizzate le competenze pertinenti al tipo di impiego per il quale vi candidate.
  • Non occorre menzionare una vecchia esperienza professionale che non è coerente con la richiesta del datore di lavoro o con il tipo di impiego per il quale vi state candidando.
  • Fornite spiegazioni su eventuali interruzioni nel corso degli studi o nel corso della vostra carriera, cercando di sottolineare le competenze che potreste aver maturato durante di tale periodo.
  • Prima di spedire il CV rileggetelo con cura, al fine di verificare ulteriormente che sia adeguato alla candidatura richiesta.
  • Non mentite nel vostro CV; rischiate di screditarvi nel corso dell’eventuale colloquio.

Prestate attenzione alla redazione del vostro CV:

  • Descrivete le vostre competenze ed abilità in modo logico e con chiarezza.
  • Descrivete per prime le informazioni più importanti.
  • Controllate l’ortografia e la punteggiatura.
  • Stampate il vostro CV su carta bianca (fatte salve le candidature elettroniche).
  • Non modificate l’impaginazione ed il font predefinito.

Controllate il vostro CV una volta compilato:

  • Rimuovete gli eventuali errori di ortografia ed assicuratevi che la sua struttura grafica sia logica e ben definita.
  • Fate rileggere il CV da una terza persona una volta compilato, per rassicurarvi che il suo contenuto sia chiaro e facilmente comprensibile.
  • Non dimenticate di allegare una lettera di presentazione.

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI LAVORO

Si scrive “colloquio di lavoro”, si legge interview. Hanno ragione gli inglesi a definire il colloquio di lavoro interview perché, in effetti, il colloquio di lavoro si svolge proprio come un’intervista.
Il colloquio di lavoro è il momento chiave di incontro tra il candidato e il responsabile dell’azienda incaricato di trovare la persona più adatta per occupare una posizione.
Il colloquio è come una gara, e per partecipare alle gare ci si deve allenare. Pertanto, la preparazione al colloquio di lavoro non va quindi sottovalutata.

 

I DIVERSI TIPI DI COLLOQUIO

Colloquio conoscitivo

L’obiettivo del primo colloquio conoscitivo è quello di effettuare una scrematura delle candidature
Il responsabile dell’azienda/ recruiter incaricato in questa fase intende farsi un’idea generale sulla tua formazione ed esperienza accumulata
A volte questo tipo di colloquio viene realizzato anche se non vi sono posti vacanti in azienda ma solo per visionare profili da tenere in considerazione per posizioni che potrebbero liberarsi.

 

Il secondo colloquio

Essere richiamati per un secondo colloquio è indice del fatto che il primo è andato bene
Il secondo colloquio verrà svolto con un responsabile o con un referente dell’ufficio per cui si ricerca la posizione
È importante prepararsi a rispondere a domande su aspettative, retribuzioni e carichi di lavoro.

 

Il terzo colloquio

Non sempre le aziende ricorrono al terzo colloquio e se viene svolto è perché si tratta di una posizione di lavoro che richiede un profilo professionale molto strutturato
In genere si tratta del colloquio definitivo e coinvolge una piccola rosa di candidati.
Molto probabilmente verrà valutato il tuo potenziale e le tue competenze trasversali.

 

Il colloquio di gruppo

Alcune aziende possono usare questo tipo di colloquio per osservare il comportamento dei candidati in un contesto sociale oppure se si è alla ricerca di un candidato per una posizione all’interno di un team. Sarebbe opportuno optare per un atteggiamento aperto al confronto e al lavoro di squadra.

 

Il colloquio telefonico

Alcune società potrebbero optare per un primo colloquio telefonico.
Accertati di svolgere il colloquio in un luogo tranquillo e senza rumori.
Prendi appunti e tieni il CV a portata di mano.

 

L’Assessment individuale

Si tratta di una modalità di analisi approfondita del candidato che offre all’azienda un maggior numero di parametri per la valutazione
L’assessment ha una durata variabile che va da mezza giornata a unmassimo di 2 giorni e comprende test sulle capacità e sulla personalità, compiti di gruppo e simulazioni.

 

COLLOQUIO DI LAVORO: ALCUNI CONSIGLI

Mantenere il focus
Se sei realmente interessato al lavoro offerto, devi cercare di tirare fuori il meglio di te nel tempo che hai a disposizione. Durante il colloquio di lavoro è importante:

  • dimostrare che questo lavoro è quello che vuoi;
  • porre domande pertinenti;
  • mostrare cordialità.

Sfruttare bene il tempo
Un colloquio individuale dura normalmente dai 20 ai 45 minuti , durante i quali si possono distinguere tre fasi ben distinte: l’ apertura, la conduzione e la chiusura.
Qualsiasi sia la durata del colloquio, è importante mantenere la concentrazione e mostrare interesse dall’inizio alla fine dell’intervista.
È importante seguire il ritmo dell’intervistatore, mantenere la discussione incentrata sulle informazioni professionali e far emergere i risultati raggiunti nel corso del proprio percorso di carriera.

Non perdere i dettagli importanti
In tutti i casi vale sempre il consiglio di rileggere ancora una volta lettera di presentazione e CV prima del colloquio, specie se è passato un po’ di tempo da quando sono stati scritti: questo ti aiuterà ad essere più preparato e soprattutto a sentirti più tranquillo.
Ovviamente dovrai anche avere sufficienti informazioni sull’azienda e sulla posizione di tuo interesse.
Non dimenticare di essere puntuale
Fai attenzione ai modi, la stretta di mano è un biglietto da visita.
Ascolta il selezionatore, non parlare male o criticare di nessuno , nemmeno dei vostri precedenti posti di lavoro.

 

COME PREPARARSI AL COLLOQUIO DI LAVORO

Il “colloquio di lavoro” è di fatto un’intervista e, molto spesso, il responsabile aziendale/recruiter segue una scaletta strutturata.
Di seguito le fasi e le domande più frequenti caratterizzanti un colloquio di lavoro.

La preparazione al colloquio di lavoro
Prepararsi per un colloquio di lavoro è una pratica fondamentale da cui dipenderà gran parte del risultato finale. I segreti per farlo nel migliore dei modi sono:

  • Rispondi alla mail di convocazione a colloquio: scrivere la risposta è relativamente semplice. Ecco i nostri consigli: sii formale arriva dritto al punto confermando l’appuntamento e ripetendo orario e data presente nella mail, chiedi conferma di ricezione della mail e concludi la mail in modo appropriato dimostrando flessibilità e scrivendo frasi come “non esitate a contattarmi in caso aveste bisogno di ulteriori informazioni
  • Raccogli informazioni dettagliate sulla azienda/società , visita il sito dell’azienda, gli account social e cerca notizie utili (tra cui anche il tipo di abbigliamento che si dovrà avere al colloquio);
  • Se conosci il nome di chi condurrà il colloquio puoi andare a dare un’occhiata al suo profilo Linkedin
  • Se conosci qualcuno in quest’azienda o nel settore, è bene organizzare un incontro per una chiacchierata. I mezzi di comunicazione digitali possono essere molto utili a tal fine;
  • Rileggi ancora una volta l’annuncio, la lettera di presentazione ed il curriculum prima del colloquio;
  • Dai importanza anche a come ti presenti : non ci sono regole generali ma occorre essere in linea con la posizione e lo stile dell’azienda per cui ci si propone (un lavoro creativo è diverso
    da un lavoro impiegatizio). Se è vero che l’esagerazione è negativa in ogni direzione, piuttosto che apparire eccessivamente trascurati è meglio propendere per l’eleganza.

 

COSA FARE DOPO UN COLLOQUIO DI LAVORO

Quali sono i tempi di attesa dopo un colloquio di lavoro? Come ci si deve comportare in attesa di un feedback?

Tempi di attesa dopo un colloquio di lavoro
Considera che l’attesa di una risposta è variabile, suscettibile di cambiamenti a seconda dell’azienda. Il tempo necessario per giungere a una scelta conclusiva può oscillare da alcuni giorni a un paio di settimane , in relazione alla complessità della ricerca e al numero di CV ricevuti per la posizione aperta in questione. Sarebbe sempre meglio ricordarsi di chiedere, in sede di colloquio, com’è strutturato il processo di selezione e quale può essere l’attesa stimata per gli esiti. Questa domanda, assolutamente lecita, ti permetterà di alleggerire l’ansia dell’attesa e di gestire più consapevolmente i contatti con l’azienda dopo il colloquio.

Ti suggeriamo di telefonare o mandare mail al selezionatore per continuare a mostrare il tuo entusiasmo e l’interesse per la posizione per cui ti sei candidato, senza però esagerare per non sembrare disperato. Non interrompere la ricerca di lavoro , anche se sei sicuro di ricevere una concreta offerta di lavoro. Devi continuare a programmare colloqui e a cercare altre opportunità occupazionali. Anche se non ottenessi il lavoro, non devi troncare ogni rapporto. Cerca invece di ribaltare la situazione e volgerla a tuo vantaggio, sviluppando il dialogo per generare altri contatti e coltivare nuove relazioni.

 

Se necessiti di:

  • supporto nella stesura del tuo curriculum
  • preparazione per un colloquio di lavoro
  • Inviare una candidatura ad un’offerta di lavoro

fa parte del servizio di MATCHING di Unioncoop. Quindi, non esitare a contattarci. I nostri operatori saranno a tua disposizione per fissare un’appuntamento di valutazione, sia in presenza che in modalità videochiamata.

 

 

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